Grande successo venerdì 16 giugno a Villa Medicea del Poggio Imperiale dove, con uno spin off della Festa della Pizza di Salerno, l’evento gastronomico culturale ha aderito all’appuntamento benefico “Bevi poco, dona tanto”...
La manifestazione ha ricevuto il 28 luglio 2011 a Roma dal Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, il prestigioso riconoscimento Patrimonio d'Italia per la tradizione.
La "Festa della Pizza" non è solo spettacolo, ma anche e soprattutto evento culturale.
E come tale, non si è sottratta all’imperativo di tutelare l’identità della pizza quando questa è stata minacciata.
E’ nel contesto degli eventi squisitamente culturali che – dopo il successo della manifestazione di Strasburgo – la "Festa della Pizza" scrive a Roma, nel luglio del 2001, un importante capitolo della storia della pizza: la produzione della prima “verace pizza napoletana artigianale certificata” al mondo.
Un evento attesissimo che ha girato nel corso degli anni l’Italia e l’Europa e che, per la seconda volta, approda in Vaticano per far gustare a Papa Francesco la pizza salernitana.
Nel corso degli anni, la “Festa della Pizza” non si è limitata ad essere solo evento estivo, radicato sul territorio salernitano, ma ha cercato di valicare gli angusti confini provinciali e regionali per presentare al grande pubblico la sua immagine e il suo know-how, frutto dell’impegno di un team sempre più organizzato e professionale.
Nel giugno del 2002, quando già fervono i preparativi per l’imminente V edizione, la “Festa della Pizza” parte per Rimini per partecipare in maniera del tutto speciale al “XIV Festival del Fitness”.
La "Festa della Pizza" si stabilisce a Salonicco dal 13 al 22 giugno 2003, per rappresentare con i suoi maestri pizzaioli l’Italia dei Sapori in occasione di “Festitalia”, la grande kermesse culturale, artistica, musicale e gastronomica organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Salonicco...