La Festa della Pizza a Salonicco

La “Festa della Pizza” si stabilisce a Salonicco dal 13 al 22 giugno 2003, per rappresentare con i suoi maestri pizzaioli l’Italia dei Sapori in occasione di “Festitalia”, la grande kermesse culturale, artistica, musicale e gastronomica organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Salonicco (afferente all’Ambasciata Italiana in Grecia), nella persona del suo direttore, dottor Ezio Peraro, in collaborazione con il Centro Polifunzionale “MYLOS”.
L’evento, patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole del nostro Paese, nasce con l’obiettivo di offrire ai convenuti l’immagine dinamica di un’Italia capace di conciliare, in armoniosa sintesi, tradizione e modernità nel momento in cui, nella storica città greca, i Capi di Stato e di Governo dei paesi europei si incontrano al fine di ratificare il passaggio della presidenza dell’UE dalla Grecia all’Italia.
La rilevanza culturale dell’evento, legato al progetto attualmente in corso di tutela della pizza campana artigianale, viene scandito da una serie di interventi in diretta televisiva e dalla stampa nazionale. Nelle calde serate greche, i maestri pizzaioli della “Festa della Pizza” sfornano pizze a volontà alle migliaia di invitati, fino ad esaurimento delle scorte giornaliere. A fare gli onori di casa, il Governatore della regione Panagiotis Psonniadis.
La massima autorità della Macedonia ha parole di apprezzamento per l’iniziativa in corso e mostra di gradire particolarmente la fumante pizza “ELLADE” – preparata da Cosimo Mogavero – uno stimolante matrimonio tutto mediterraneo, tra la cultura gastronomica italiana e quella greca.
Il successo dei pizzaioli campani, rappresentati da Sergio Longo, Nunzio Mascolo, Filippo Mauro, Giovanni Di Bianco, Gerardo Giordano e Alessio Cafaro, viene sottolineato dagli apprezzamenti del cantautore Angelo Branduardi, il “menestrello della canzone italiana”, che dopo l’applauditissimo concerto live presso il Centro MYLOS si sofferma per scambiare qualche battuta con il team di “Festa della Pizza“. Interessante, infine, lo scambio di esperienze con la Squadra della Nazionale Italiana Cuochi guidata dal Presidente Fabio Tacchella, accompagnato da un vivacissimo Marco Valletta, l’anima storica e culturale dell’associazione attualmente detentrice del titolo di campione europeo.

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